MILANO – L’autopsia sul corpo di Imane Fadil, la modella marocchina testimone chiave dei processi del Rubygate, verrà eseguita con ogni probabilità lunedì mattina all’Istituto di medicina legale di piazzale Gorini a Milano. Lo si è appreso da fonti vicine all’indagine. Nella giornata di oggi i vetrini con campioni di tessuti degli organi interni della 34enne marocchina sono stati analizzati dal Centro ricerche Casaccia dell’Enea, che dovrà dare conferma dell’assenza di radioattività nei campioni prelevati due giorni fa. Per la Procura di Milano a questo punto restano in piedi due ipotesi, quella della morte per avvelenamento da metalli pesanti e quella di una grave malattia autoimmune.
(La Presse)