Legittima difesa, ok dal Senato: esulta Salvini, nessun ministro 5 Stelle in aula. Le opposizioni: “Sarà il Far West”

Favorevoli anche Forza Italia e Fratelli d'Italia

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse 28-03-2019 Roma, Italia Politica Matteo Salvini esce dal Senato al termine dell'approvazione della legittima difesa. Nella foto Matteo Salvini

ROMA – Arriva l’ok dal Senato per la legittima difesa. Approvato il provvedimento cavallo di battaglia della Lega e di Matteo Salvini con 201 favorevoli, 38 contrari e 6 astenuti. L’approvazione è stata accolta dagli applausi dei parlamentari leghisti e di parte dei pentastellati, ma in Aula non era presente nessun ministro 5 Stelle. Hanno voluto presenziare invece il leader del Carroccio, e i ministri leghisti Giulia Bongiorno e Gianmarco Centinaio. Hanno votato insieme alle forze di Governo Forza Italia e Fratelli d’Italia. Dure critiche dalle opposizioni invece: “Si apre al Far West“.

Salvini esulta: “Un giorno bellissimo per gli italiani”

Questo 28 marzo è un giorno bellissimo non per la Lega ma per gli italiani. Dopo anni di chiacchiere e polemiche è stato sancito il sacrosanto diritto alla legittima difesa per chi viene aggredito a casa sua, nel suo bar, nel suo ristorante. Non si legittima il Far West ma si sta con i cittadini perbene”, afferma gioioso Matteo Salvini. Si accodano al governo Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. Fi e FdI, infatti, hanno preferito non votare con le altre opposizioni ad un tema così caro all’elettorato di destra.

Opposizioni e penalisti contro la legge: “Sarà il Far West”

Piovono critiche invece dalle opposizioni, dal Pd a LeU in parlamento. Nei giorni scorsi diversi magistrati ed associazioni di avvocati penalisti si erano schierati contro il testo. “Sarà il far west“, commentano dei banchi dell’opposizione. “Sarà normale sparare“, avevano già commentato diverse associazioni di penalisti. I Dem dalle colonne di Democratica, organo di informazione ufficiale del Partito, attaccano il Movimento 5 Stelle reo, secondo il Pd, di aver votato una legge contraria ai propri valori.

Nessun ministro 5 Stelle in Senato: ‘assenza da coccodrillo’

Ed effettivamente la legge sulla legittima difesa ha provocato reazioni contrastanti in casa pentastellata. Non erano presenti ministri pentastellati in Senato oggi. Assenza ‘letta’ come una sorta di tentativo di presa di distanza da una legge non digerita da tutta la base. Ma resta il fatto che è un atto voluto dal governo di cui fanno parte e approvata dai senatori del Movimento. E gli applausi dei senatori – o almeno di parte di essi – stridono con l’assenza voluta dei rappresentanti dell’esecutivo. Lo stesso Luigi Di Maio aveva affermato che “il decreto non entusiasma. Ma rimaniamo fedeli“. Sull’assenza dei pentastellati è intervenuto lo stesso Salvini: “Io bado alla sostanza. La legittima difesa è legge, poi chi c’è o non c’è, chi sorride di più o meno a me interessa poco“. Insomma, un’assenza da coccodrillo.

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