Comuni, Anci: “Sbloccare il decreto sulla procedura di rinegoziazione dei mutui Mef”

Nel corso della riunione della Conferenza Stato-Città di stamani il vicepresidente vicario dell'Anci, Roberto Pella, insieme agli altri rappresentanti dell’Associazione ha chiesto l’emanazione del decreto per l’avvio della rinegoziazione dei mutui Mef.

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

MILANO – Nel corso della riunione della Conferenza Stato-Città di stamani il vicepresidente vicario dell’Anci, Roberto Pella, insieme agli altri rappresentanti dell’Associazione (il vicepresidente e sindaco di Livorno Filippo Nogarin ed il sindaco di Novara Alessandro Canelli) ha chiesto l’emanazione del decreto per l’avvio della rinegoziazione dei mutui Mef. Questo doveva arrivare entro lo scorso 28 febbraio. E’ stato inoltre richiesto un provvedimento per riaprire i termini per la richiesta delle anticipazioni di liquidità a Cdp sullo smaltimento dei debiti commerciali. Anche questi scaduti alla fine del mese scorso, in modo da consentire a più enti possibile di far fronte al pagamento dei debiti commerciali. Lo stesso Pella ha poi sollecitato il governo affinché venga emanato al più presto “il decreto attuativo previsto dalla Legge Realacci per sbloccare i 60 milioni di euro già stanziati e fermi da ormai 14 mesi”

Le richieste

Infine, l’Associazione ha ottenuto la convocazione a breve di un tavolo tecnico insieme al Miur e al Mef. Ciò per discutere della questione del rimborso dei pasti al personale statale docente e Ata della scuola e dell’incremento complessivo delle risorse stanziate. “L’attuale importo stanziato, pari a 62 milioni di euro, risale al 1999 e il suo adeguamento appare quanto mai necessario. Tanto più che a questa situazione di criticità va ora ad aggiungersi l’ulteriore costo che deriverà, a partire dal prossimo anno scolastico, in ragione dell’incremento del tempo pieno nella scuola primaria. 2000 classi in più che comporteranno, secondo una stima dell’Anci, un costo aggiuntivo che si aggira intorno ai 6 milioni di euro”.

LaPresse

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