Belgio, il figlio di Michel Barnier si candida alle Europee

"Il Belgio è come la mia seconda patria, ho molti amici, ci vengo quasi ogni fine settimana, e vivrò qui", assicura il candidato

(Photo by Ludovic MARIN / AFP)

BRUXELLES Nicolas Barnier, figlio del negoziatore Ue per la Brexit e ex ministro francese Michel Barnier, ha formalizzato al sua candidatura per le elezioni europee in Belgio sulla lista dei francofona partito liberale guidato da primo ministro Charles Michel.

La candidatura di Nicolas Barnier alle Europee

In una dichiarazione inviata dal Movimento di Riforma, il partito con cui si è candidato, Nicolas Barier, 33anni, laureato in giurisprudenza, ex studente del liceo francese a Bruxelles, spiega di aver accettato di scendere in campo dopo che lo stesso Charles Michel glielo aveva chiesto nel febbraio 2018. “L’idea di includere un cittadino straniero nelle liste europee è un’idea portata avanti dal primo ministro con il sostegno del presidente francese Emmanuel Macron”, scrive Nicolas Barnier.

Sarà il terzo candidato del Movimento di Riforma

“Ho trovato questa innovazione moderna e ritengo corrisponda perfettamente all’essenza stessa delle elezioni europee”, aggiunge. Nicolas Barnier, collaboratore parlamentare dal 2017 di un giovane membro del partito di maggioranza in Francia, afferma di essersi imbarcato in politica sulla scia della “nuova generazione” a sostegno di Macron. Per le elezioni europee sarà al terzo posto nella lista guidata da Olivier Chastel, membro del parlamento belga ed ex presidente del Movimento di Riforma.

Il Belgio è la seconda patria di Nicolas

Nel Parlamento europeo uscente il Movimento di Riforma aveva tre rappresentanti eletti. Due di loro, settantenni, non si ripresentano, tra cui il padre di Charles Michel, l’ex commissario europeo Louis Michel. Il deputato uscente, Frédérique Ries, sarà il secondo della lista. Nicolas Barnier conosce bene il Belgio dove ha vissuto.

Suo padre era commissario europeo a Bruxelles, responsabile delle politiche regionali e del quadro finanziario (1999-2004), poi responsabile del mercato interno e dei servizi (2009-2014).“Il Belgio è come la mia seconda patria, ho molti amici, ci vengo quasi ogni fine settimana, e vivrò qui”, assicura il candidato in un’intervista al quotidiano belga Le Soir.

I risultati delle ultime elezioni

Secondo il quotidiano, il terzo seggio del Movimento di Riforma al Parlamento europeo è a rischio, stando a un sondaggio del 26 marzo. Il partito di Charles Michel è uscito indebolito dalle ultime elezioni locali dell’ottobre 2018. Nel Parlamento di Strasburgo, i rappresentanti eletti liberali belgi siedono nel gruppo Alde, la quarta forza dell’assemblea, che dovrebbe unirsi ai futuri rappresentanti eletti della maggioranza presidenziale francese.

(LaPresse/AFP)

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