MILANO – Ottimismo ma piedi per terra, fiducia ma nessuna tentazione di avventurarsi in pronostici. Solo la voglia di dimostrare di essere all’altezza della sfida olimpica mostrando il meglio delle proprio bellezze mischiando fascino e qualità organizzativa.
Il sogno a cinque cerchi di Milano-Cortina entra nel vivo per quella che il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha chiamato “una corsa a tappe” in vista del 24 giugno, giorno del pronunciamento del Cio sulla scelta della candidata ad ospitare i Giochi invernali 2026.
Dopo l’accoglienza riservata a Venezia, la commissione di valutazione del Comitato Internazionale Olimpico ha iniziato ufficialmente, partendo da Cortina d’Ampezzo, la visita degli impianti scelti del comitato promotore per ospitare i Giochi.
La delegazione, accompagnata da Malagò e dal segretario generale del Coni, Carlo Mornati, il membro Cio, Ivo Ferriani, il presidente Asoif, Francesco Ricci Bitti, e il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, ha effettuato il primo sopralluogo presso la pista delle Tofane.
Successivamente si è recata nello storico impianto dove si tenne la cerimonia di apertura dei Giochi del ’56 e poi allo sliding center – dove sono previste le gare di slittino, bob e skeleton – per chiudere nella frazione di Fiames, sull’area indicata per accogliere il Villaggio Olimpico.
Poi il gruppo del Cio si è spostato ad Anterselva, sede indicata per ospitare le gare di biathlon e ‘teatro’ nel 2020 della prossima edizione dei Mondiali di disciplina. A fare gli onori di casa il sindaco Thomas Schuster e il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, che ha puntato l’attenzione sulla sostenibilità e sullo scenario unico delle Dolomiti, patrimonio Unesco. Tra loro anche il plurimedagliato olimpico, Lukas Hofer.
Nel pomeriggio, il trasferimento a Baselga di Pinè, nella Val di Fiemme per il sopralluogo
“I siti sono stati presentati perfettamente. Alcuni si conoscono, altri si capisce quello che dovrebbero diventare. Sono ottimista dal primo giorno, ma tengo i piedi per terra. Andiamo avanti. Questa è una corsa a tappe, il traguardo è il 24 giugno” ha dichiarato Malagò che ha elogiato gli impianti di Anterselva. Kompatscher ha rassicurato sul possibile utilizzo post olimpico degli impianti.
Per Milano-Cortina l’avversaria da battere è Stoccolma
Fare buona impressione alla commissione sarà certamente importante per decretare il futuro della candidatura italiana. E chissà se lo sguardo al trampolino di Predazzo non sia per molti un presagio per il salto vincente. La conclusione dell’ispezione è prevista per sabato 6 aprile con una conferenza stampa riassuntiva a Milano.
(LaPresse)