FIRENZE – Non basta il ritorno di Montella, in uno stadio silente che per protesta ha fatto lo sciopero del tifo riservando anche uno striscione in favore dell’esonerato Pioli. La Fiorentina fa testa e muro contro il Bologna del rimpianto ex viola Mihajlovic e non va al di là dello 0-0 nonostante una mole incredibile di occasioni. Si allunga la striscia no: è da dicembre (8 gare) che la Fiorentina non vince mentre per gli emiliani è un punto pesante in chiave salvezza grazie a un trend super (4 vittorie e 1 pari nelle ultime 6 gare).
Fiorentina-Bologna finisce a reti inviolate
Tira fuori l’orgoglio la Viola nel primo tempo, a dispetto della freddezza del pubblico. Ci mette impegno e volontà sin dalle prime battute, come al 5’ quando Chiesa prova il sinistro su cross di Milenkovic ma impatta male e manda alto. Il Bologna si vede poco, al 10’ Pulgar crossa molto teso e in direzione della porta, con Lafont che esce di pugni. Scatta il contropiede viola con Simeone che si invola verso la porta e prova ad incrociare con il mancino, trovando però un attento Skorupski che para in tuffo basso e tiene lì la sfera.
Il portiere ospite commette però un errore al 19’ quando in uscita non riesce a bloccare e consente a Dabo di far esplodere un gran destro sul quale risponde però alla grande, ancora fuori dai pali. Ci prova pure Chiesa, murato. Il Bologna si vede al 41’. Cross molto profondo di Dijks, con Orsolini che sbuca sul secondo palo. Tocco che forse vorrebbe essere una sponda ma che diventa invece un tiro. Non sicurissimo Lafont, che però torna sul pallone e anticipa Palacio.
Pressing dei viola, il Bologna si difende
Poi è ancora Fiorentina, pericolosa prima con Simeone anticipato in extremis su bell’assist di Biraghi e poi con una beella azione orchestrata da Chiesa, con incursione interna e apertura a sinistra su Biraghi, che mette in mezzo un altro cross. Manca però la precisione: allontana Lyanco in tuffo aereo.
La ripresa comincia con lo stesso clichè e la Fiorentina sempre avanti. Dopo 3’ non ha fortuna Muriel. Si complicano la vita Mbaye e Skorupski. Il portiere polacco sbaglia il passaggio e regala un fallo laterale in zona offensiva alla squadra di casa. Sulla battuta il colombiano fa scorrere la sfera e calcia col destro, mandando largo di poco.
Occasione di Chiesa, i padroni di casa sfiorano il vantaggio
La pioggia battente complica i piani della Fiorentina che però insiste. Al 7’ Chiesa esplode un destro in girata che fa la barba al palo complice una deviazione poi prima Veretout e poi Mirallas – subentrato a Simeone – costringono agli straordinari Skorupski.
Palo di Muriel, il Bologna ringrazia
Al 34’ è il palo a salvare il Bologna, fermando un tiro-cross di Muriel, probabilmente destinato a Chiesa. Mihajlovic lancia nella mischia Santander che si fa ammonire subito (era diffidato e sarà squalificato) ma l’unica occasione la crea all’87’. Lafont rimedia ad una clamorosa imprudenza, essendo uscito a centrocampo per fermare Santander, lanciato a rete da un errore a sua volta di Veretout. Orsolini ha lo specchio della porta libero e calcia, ma ci mette troppo permettendo al portiere francese di rientrare e parare. Nel finale il Bologna prende coraggio ma il risultato non cambia e la gara finisce 0-0.
(LaPresse/Italia Media)