Roma, 2 mar. (LaPresse) – La polizia ha concluso, su tutto il territorio nazionale, un’operazione ad alto impatto denominata ‘Security breath’ attraverso l’intensificazione dei controlli in particolare nelle aree caratterizzate da fenomeni di illegalità diffusa, marginalità sociale, irregolarità e degrado. All’operazione, coordinata dal Servizio controllo del territorio della Direzione centrale anticrimine, hanno partecipato le volanti di tutte le questure con il supporto dei reparti prevenzione crimine e con il concorso di personale dei gabinetti di polizia scientifica, con l’impiego di 3.182 equipaggi e 6.776 operatori. Sono stati intensificati i posti di controllo nelle aree a più alto indice di illegalità, anche grazie all’impiego delle moderne tecnologie del sistema Mercurio, verificando 38.142 veicoli e 24.052 persone, arrestandone 66 e denunciandone in stato di libertà 269. Sono stati, inoltre, sequestrati 2,3 kg di droga, elevate 700 contravvenzioni al Codice della strada e sequestrati 155 veicoli.
Tra i numerosi episodi, a Bitonto (BA) personale del Reparto prevenzione crimine di Bari e del locale commissariato ha arrestato un minorenne pregiudicato di 14 anni, per detenzione, ai fini di spaccio, di droga e detenzione illegale di munizioni. Durante i controlli in una zona degradata teatro di spaccio, solitamente utilizzata dalla criminalità locale per nascondere droga e armi, gli operatori hanno notato una persona sospetta che alla vista degli operanti ha tentato di darsi alla fuga tra i vicoli e sui tetti delle abitazioni del centro storico portando con sè e poi disfacendosi di uno zaino. All’interno del borsone e nell’abitazione nella quale era stato avvistato il giovane sono stati rinvenuti oltre mezzo chilo di droga confezionata in dosi di hashish, marijuana e cocaina, 190 euro in contanti e 35 cartucce cal. 9×21.
A Castel Volturno (CE) personale del Reparto prevenzione crimine di Napoli e del locale commissariato ha proceduto all’arresto di un soggetto di nazionalità albanese, colpito da un ordine di arresto ai fini dell’estradizione emesso dall’autorità giudiziaria albanese per violazione della legge sugli stupefacenti, che era riuscito a darsi alla fuga dopo essere stato trovato in possesso a Tirana, insieme a un connazionale, di un ingente quantitativo di droga. L’uomo non si è fermato all’alt e ha tentato la fuga prima in auto e poi a piedi, venendo rintracciato e arrestato mentre cercava di nascondersi all’interno di un esercizio commerciale.