ROMA – No celebrities, ma candidati che arrivano da esperienze amministrative. Certo, il Capitano della Lega sarà capolista in tutti i collegi, ma solo per attrarre più voti. Poi, con ogni probabilità, Matteo Salvini rinuncerà ad andare a Bruxelles e Strasburgo, due città che già conosce bene per il suo passato da europarlamentare. Viene presenta così la strategia della Lega per le consultazioni europee del 26 maggio.
I candidati della Lega alle Europee
E’ vero: scartabellando tra le liste, non ci sono grandi personaggi dello sport e dello spettacolo. Ma vecchie conoscenze – del mondo politico e non solo – sono ben presenti. Nella circoscrizione dell’Italia meridionale c’è Vincenzo Sofo, noto per la sua relazione con la nipote di Marine Le Pen, Marion Marechal Le Pen. E c’è Massimo Casanova, titolare del Papeete beach a Milano Marittima, dove Salvini, suo amico, si era esibito da deejay.
Boom di sindaci in lizza
In Italia centrale, invece, spicca Antonio Maria Rinaldi, professore euroscettico invitato spesso nelle trasmissioni televisive. Poi però arriva la ‘corrente’ più numerosa, quella dei sindaci: si va da Heidi Andreina di Credaro a Marco Racca di Savigliano, da Susanna Ceccardi di Cassina, anche lei spesso in tv, a Dante Cattaneo di Ceriano Laghetto.
Veterani e nuovi acquisti tra le fila del partito
Capitolo a parte spetta alle conferme e le promozioni per chi arriva da un altro partito. In Veneto, ad esempio, tornerà candidata l’europarlamentare uscente del Carroccio, Mara Bizzotto. Nel collegio dell’Italia centrale, invece, farà campagna elettorale la senatrice leghista Anna Bonfrisco, con un passato in Forza Italia. Dal partito di Berlusconi arriva, più recentemente, la consigliera regionale lombarda Silvia Sardone, candidata nel collegio Nordovest.
Anche Igor Gelarda, consigliere palermitano passato dal M5s al Carroccio, e Marco Zanni, eurodeputato eletto nelle liste grilline che ora ha abbracciato la Lega nel 2018, candidato nel Nord Ovest. Tra i grandi esclusi c’è invece Mario Borghezio, europarlamentare veterano, mentre mira ad arrivare nelle aule di Bruxelles e Strasburgo la promotrice di Eurexit, Francesca Donato.
Gli alleati della Lega a Bruxelles
Ad ogni modo, non conteranno solo gli europarlamentari leghisti eletti in Italia, ma anche i loro futuri alleati. Su questo fronte, Salvini incassa tre nuove adesioni al suo progetto ‘Verso l’Europa del buonsenso (Towards a Common Sense Europe).
Dopo i partiti presenti alla conferenza internazionale dell’8 aprile a Milano, hanno deciso di aderire al progetto lanciato dalla Lega anche gli storici alleati austriaci di Freiheitliche Partei Österreichs (FPÖ) di Heinz-Christian Strache (al governo di Vienna), gli estoni di Eesti Konservatiivne Rahvaerakond (EKRE) di Mart Helme (appena entrati al governo con 5 ministri) e il partito slovacco SME Rodina di Boris Kollr.
(LaPresse/di Matteo Bosco Bortolaso)