MILANO – Si intrevede una luce in fondo al tunnel di Banca Carige. Lo Schema volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi interverrà per il salvataggio dell’istituto. Nell’ambito di un piano concordato con il fondo di investimento statunitense Blackrock.
Carige, il progetto delle banche azioniste
L’impegno delle banche italiane azioniste del fondo dovrebbe tramutarsi nell’acquisizione di poco più del 40% di Carige. Al termine della riunione del consiglio di gestione dello Schema volontario, il presidente del Fitd, Salvatore Maccarone, ha annunciato infatti il semaforo verde al piano. E la convocazione dell’assemblea del Fondo per la ratifica, il prossimo 14 maggio a Roma.
Un’operazione per ridurre la crisi
Maccarone spiega che l’operazione, che il Fondo spera sia finalmente decisiva per la risoluzione della crisi, “si articola attraverso un aumento di capitale all’interno di una forchetta, con un importo non ancora definito, che può arrivare al massimo a 720 milioni”. Perfino superiore ai 630 milioni di aumento annunciati dai commissari straordinari a fine febbraio.
Cosa prevede il piano di intervento
Secondo il piano di intervento, lo Schema parteciperebbe all’aumento con la conversione del bond da 320 milioni emesso dall’istituto ligure “con 313,2 milioni”, ovvero la parte convertibile in capitale. Il resto del rafforzamento patrimoniale sarebbe garantito da Blackrock – che indicherà probabilmente anche il futuro amministratore delegato. In quanto unico socio industriale e in vista di un probabile graduale disimpegno del Fitd – e dai soci attuali. Il paracadute per l’eventuale inoptato sarebbe infine aperto dal fondo di investimento americano.
I soci del gruppo
Bisognerà capire cosa intenda fare il primo socio, Malacalza Investimenti, con il 27,6% del capitale di Carige. Dopo che nel dicembre scorso era stato decisivo nel bocciare il precedente aumento, allora ipotizzato per 400 milioni di euro. Con una astensione motivata da presunte scarse informazioni fornite dal management. A fine febbraio i commissari straordinari nominati dalla Bce a gennaio, l’ex ad Fabio Innocenzi, l’ex presidente Pietro Modiano e Raffaele Lener, hanno parlato di un canale aperto con Malacalza. Proprio per evitare sorprese.
Il piano sarà trasmesso alla Bce
Una volta che il Fitd avrà approvato in assemblea l’intervento, nei giorni successivi il piano sarà trasmesso proprio alla Bce. Ma per l’aumento sarà necessaria una nuova assise, stavolta dei soci Carige, che gli stessi commissari avevano ipotizzato a fine maggio. Tuttavia la vecchia tempistica prevedeva offerte vincolanti entro Pasqua, mentre quella di Blackrock arriverà ai commissari ormai solo dopo il via libera definitivo del Fondo all’operazione. Probabilmente i tempi si allungheranno fino alla seconda metà, se non la fine di giugno e a settembre sarà necessaria una ulteriore assemblea. Perché il commissariamento sarà terminato e sarà necessario un cda che rispecchi i nuovi equilibri.
(AWE/LaPresse/di Lorenzo Allegrini)