MILANO – Sarri alla Juve? Questione di tempo. O forse no. La realtà è che gli elementi certi, in questo momento, sono pochi. I bianconeri dicono che l’annuncio non sarà questione di ore e il motivo è evidente: ci sono competizioni ancora in corso e allenatori legati con un contratto ai loro club. E tra questi c’è Maurizio Sarri, appunto.
L’ultima indiscrezione
Il mercato allenatori parla di un contatto tra Andrea Agnelli e l’ex Napoli relativo a domenica sera. Il dettaglio si aggiunge al gradimento (noto) della Juventus per l’allenatore con la sigaretta. E dall’altra parte ci sarebbe Roman Abramovich, presidente del Chelsea, molto tentato dal cambiamento di allenatore e dalla prospettiva Frank Lampard.
Conte-Inter, è ancora attesa
Conte all’Inter? Altro dilemma. Anche se le voci di corridoio lo darebbero per certo sulla panchina dell’altra sponda del Naviglio. L’ex Juve reduce da un anno sabbatico dopo l’addio al Chelsea e promesso sposo dell’Inter e non più della Roma. Una presenza ingombrante, quella dell’ex ct della Nazionale, che nel corso di una serie di interviste a vari media e trasmissioni tv non si è mai sbilanciato sulla sua prossima destinazione anche se ha seminato indizi vari a partire dal quel “60% di possibilità” di tornare ad allenare in Italia. Voci che per settimane, anzi mesi, si rincorrono su un suo possibile approdo all’Inter. Comunque, ad oggi, tutti gli indizi sembrano portare all’Inter, dove l’ad Beppe Marotta sembra deciso sempre di più a ricreare lo stesso sodalizio vincente della Juventus. L’Inter però è ancora in corsa per l’obiettivo minimo stagionale, la qualificazione alla Champions League, e le continue voci sul futuro allenatore rischiano di destabilizzare un ambiente che nel corso della stagione è già stato alle prese con un caso come quello di Mauro Icardi.
Milan: la panchina sembra non essere più un rebus: ecco De Zerbi
Ivan Gazidis sembra aver imbroccato la strada giusta tra pensieri e strategie da adottare. In queste strategie future non ha nessuna parte Leonardo, che nonostante le smentite di rito a fine stagione si dimetterà: troppe le differenze di vedute con l’ex dirigente dell’Arsenal, soprattutto per quello che riguarda il mercato. Gazidis, investito di pieni poteri direttamente da Elliott, ha già una lista di possibili sostituti del dirigente brasiliano: in pole ci sono il direttore sportivo del Lilla Luis Campos, rinomato talent scout e “mago delle plusvalenze”, e il dirigente della Lazio Igli Tare. Il primo avrebbe già dato un primo sì. Il sostituto di Leonardo affiancherà Paolo Maldini (confermato) nella costruzione del nuovo Milan. Confermato a capo degli osservatori il francese Geoffrey Moncada: l’obiettivo dell’ex talent scout del Monaco, fortemente voluto da Gazidis, sarà rintracciare giovani promettenti in tutto il mondo.
Ma Gazidis non si ferma qui: nonostante le quotazioni di Gennaro Gattuso siano in rialzo negli ultimi giorni, si sta facendo largo il nome del tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi per la panchina del Milan della prossima stagione. De Zerbi piace a Gazidis ed Elliott per il gioco offensivo e la valorizzazione dei giovani. Accostato ultimamente alla Lazio, accetterebbe di buon grado un’offerta del Diavolo: a Milanello inoltre potrebbe ritrovare Stefano Sensi, il centrocampista del Sassuolo ormai vicinissimo alla firma con i rossoneri.