MILANO – Huawei ha presentato una mozione di giudizio sommario come parte del processo per contestare la costituzionalità della Sezione 889 del National Defense Authorization Act del 2019. La società cinese ha inoltre invitato il governo degli Stati Uniti a interrompere la campagna che la riguarda. In quanto ritenuta controproducente ai fini della stessa sicurezza informatica. Secondo il chief legal officer di Huawei, Song Liuping, mettere al bando l’azienda adducendo motivi di cybersicurezza “non farà nulla per rendere le reti più sicure”. Il governo statuinitense, aggiunge Song, “non ha fornito prove per mostrare che l’azienda sia una minaccia per la sicurezza. Non c’è pistola, non c’è fumo. Solo speculazione”. Un’udienza sulla mozione, si legge in una nota di Huawei, è fissata per il prossimo 19 settembre.
Huawei, la società si rivolge al tribunale per bloccare l’azione Usa
La società cinese ha inoltre invitato il governo degli Stati Uniti a interrompere la campagna che la riguarda