ROMA – Chiesa “non è un caso, ho fiducia di poterlo tenere con noi”. Parole di Rocco Commisso, patron della Fiorentina, che chiarisce sulla situazione dell’attaccante richiesto dalle big di Serie A. “Se gli ho parlato? No, non ho voluto disturbare lui e la sua concentrazione”, ha spiegato in un’intervista al ‘Corriere dello Sport’. “Per lo stesso motivo non ho chiamato il padre, lo avrei distratto di rimbalzo. Era impegnato in un Europeo importantissimo, sarei stato inopportuno”. “Io dico solo che ho fiducia di poterlo tenere con noi, di trasformarlo in bandiera e costruirgli una squadra attorno”, ha dichiarato Commisso. “E’ un figlio del settore giovanile, il simbolo di una squadra e già un volto azzurro: siamo orgogliosi”. Rischio svincolo, con la scadenza nel 2022? “Non temo niente, parleremo non appena possibile”, ha aggiunto.
(LaPresse)