M5S, D’Uva: “Altri espulsi? Gli insofferenti sono monitorati”

L'intervento del presidente dei deputati del M5S

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 18-03-2019 Roma Politica Camera dei Deputati. Il Movimento 5 Stelle Presenta un pacchetto di norme contro la violenza su donne e minori Nella foto Francesco D'Uva Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 18-03-2019 Roma (Italy) Politic Chamber of Deputies. Presentation by 5 Stars Movement of a package of rules against violence against women and minors In the pic Francesco D'Uva

ROMA – Il presidente dei deputati del M5S, Francesco D’Uva, è per la linea dura: chi dissente deve lasciare. Paola Nugnes, espulsa dal movimento deve cedere il seggio? “Sì, penso che debba dimettersi – dice in un’intervista al ‘Corriere della sera’ – Nugnes è nel M5S da tantissimo tempo, ma ha iniziato a dissentire oltre ogni limite accettabile. Sorprende che non si sia allontanata lei per prima”.

Quanto a Roberto Fico che la difende, “comprensibile – dice – Fico ha espresso solidarietà a una persona con cui ha fatto attivismo per 12 anni”, ma non crede alla volontà da parte del presidente della Camera di volersi fare una sua corrente: “direi proprio di no, nel M5S le correnti non hanno senso. E sono sicuro che Fico non sia interessato”. “Noi abbiamo un monitoraggio di eventuali comportamenti scorretti e se alcuni parlamentari mostrano una continua insofferenza bisogna attuare le sanzioni previste dallo statuto, richiamo, sospensione, espulsione”, aggiunge. Se cacciate Elena Fattori, al Senato il governo avrà solo due voti di maggioranza. “Chiaro, ma non si può stare sotto scacco di persone che vengono meno agli impegni presi nei confronti del gruppo e dell’elettorato. Non bisogna avere timori”, conclude.

(LaPresse)

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