ROMA – Questa volta viaggiano in banca a vela i 54 migranti accompagnati da una ong dei centri sociali. L’ennesima situazione paradossale si appresta a consumarsi sulle coste italiane, a Lampedusa nello specifico. Un atto politico più che umanitario con la tratta degli esseri umani che continua a sfidare Salvini e il governo italiano.
La realtà dei fatti
Il gioco politico continua: il veliero Alex dei centri sociali una volta saputo di un avvistamento in mare si è precipitato per raccogliere i migranti sottraendoli alla Marina di Tripoli che aveva più volte intimato loro l’alt. Ma secondo Mediterranea “la motovedetta libica sarebbe arrivata tardi”. E se il bialbero non avesse tirato a bordo i migranti sarebbero stati ricondotti sulle coste libiche dagli stessi libici.
Il monito di Salvini
“Gli immigrati presi a bordo da Mediterranea sono in acque libiche e attualmente sono più vicini di decine di miglia nautiche alla Tunisia rispetto a Lampedusa. Se questa ong ha davvero a cuore la salvezza degli immigrati faccia rotta nel porto sicuro più vicino, altrimenti sappia che attiveremo tutte le procedure per evitare che il traffico di esseri umani abbia l’Italia come punto di arrivo”. Alex sarebbe diretta verso Lampedusa dove in queste ore sono sbarcati più di 50 migranti raccolti in mare dalle motovedette italiane.