BRASILIA – Nuove polemiche in Brasile dopo le dichiarazioni del presidente Jair Bolsonaro che ha difeso il lavoro minorile evidenziando il suo esempio personale: “Ho lavorato dall’età di 8 anni (…) e oggi, guardate chi sono”.
“Lavorare in fattoria a 9 o 10 anni, non è stato del tutto inutile.
Quando un bambino di 9 o 10 anni lavora da qualche parte ci sono molte persone che denunciano il lavoro forzato o il lavoro minorile. Ma se sta fumando crack, nessuno dice niente”, ha commentato durante la trasmissione settimanale in diretta su Facebook spiegando che “il lavoro dà dignità a uomini e donne, indipendentemente dall’età”. Il giorno seguente, durante un atto ufficiale, ha aggiunto: “Ho lavorato dall’età di 8 anni piantando mais, raccogliendo banane (…) mentre stavo studiando, in parallelo. Oggi, sono quel che sono, non è demagogia, è la verità”.