KABUL – Un soldato statunitense è stato ucciso nel corso di un’azione in Afghanistan, in un attacco rivendicato dai talebani. Si tratta del decimo militare degli Usa ucciso quest’anno, mentre in tutto il 2018 erano stati 12. L’identità del militare non è stata rivelata, come indicato dalla missione Nato a guida Usa in Afghanistan.
I talebani hanno rivendicato l’attacco
I talebani hanno rivendicato di aver fatto esplodere un “carro armato americano”, nella provincia di Wardak. Nonostante gli Usa non utilizzino mezzi di quel tipo nel Paese. Hanno anche scritto che due “invasori” sono stati uccisi. Spesso gli insorti esagerano con le rivendicazioni dei loro attacchi. Due soldati statunitensi erano stati uccisi nella stessa zona lo scorso mese in un altro attacco rivendicato dai talebani. Mentre le forze Usa e afghane continuano a condurre operazioni contro gli insorti.
Trump preme per il ritiro dall’Afghanistan
Ora gli Usa hanno circa 14mila soldati in Afghanistan, meno dei 100mila che avevano al momento di massimo dispiegamento. E sono in gran parte impiegati in addestramento e affiancamento alle controparti locali. Nei 18 anni dall’invasione del 2001 circa 2.300 soldati degli Stati Uniti sono stati uccisi e più di 20.400 sono stati feriti. Il presidente Donald Trump ha detto di volere l’uscita dall’Afghanistan il più presto possibile e il suo inviato speciale, Zalmay Khalilzad, spinge per un accordo di pace che preveda il ritiro delle forze internazionali in cambio di garanzie.
(LaPresse/AFP)
