Inter, Handanovic: “Con Conte si lavora duro. Radja e Icardi? La società è stata chiara”

Per il portiere sloveno sarà la prima stagione intera da capitano, dopo aver ereditato la fascia a metà dello scorso campionato

Foto LaPresse - Jennifer Lorenzini

LUGANO“Conte non mi ha stupito, chi gioca calcio lo conosce bene e sa quello che ha fatto. Sapevamo cosa ci aspettava. Si lavora tanto e con tanta fatica, una cosa che noto è che vedo i giocatori molto motivati”. Così Samir Handanovic, capitano dell’Inter, nel corso della conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole contro il Lugano. Sarà la prima uscita della squadra sotto il nuovo allenatore Antonio Conte.

Il nodo Icardi-Nainggolan

Sulla situazione di Icardi e Nainggolan, Handanovic taglia corto: “La società è stata chiara, non c’è bisogno di dire altro. Sono con noi, si allenano e per il resto se la vedono con la società”. Per Handanovic questo non è un nuovo inizio, perché “il nostro percorso è iniziato due anni fa con Spalletti, abbiamo già ottime basi. Alla squadra ci pensa la società, siamo tutti motivati e poi si vedrà”.

Gli obiettivi dell’Inter

“Non ci dobbiamo porre limiti, dobbiamo lavorare duro e sacrificarci. Secondo me lo spirito di sacrificio deve essere al primo posto. La nostra mente deve sempre andare alla vittoria”, ha dichiarato ancora il capitano nerazzurro nel corso della conferenza stampa. Inter molto attiva sul mercato, in gruppo ci sono già dei volti nuovi e altri arriveranno. “I nuovi arrivati stanno andando benissimo, non c’è stato nessun problema. Ci conosceremo ancora di più col tempo, ci vuole la partita, le emozioni dei match per conoscersi meglio”, ha detto Handanovic.

Prima stagione da capitano per Handanovic

Per il portiere sloveno sarà la prima stagione intera da capitano dell’Inter, dopo aver ereditato la fascia da Mauro Icardi a metà dello scorso campionato. “Essere capitano dell’Inter per me è un orgoglio, il mio atteggiamento non è cambiato rispetto a prima di esserlo. Ma in una squadra ci vogliono tanti capitani, non ne basta uno solo”, ha dichiarato il numero 1 nerazzurro.

Infine Handanovic ha parlato anche del ritorno di Lele Oriali come collaboratore del nuovo tecnico Antonio Conte. “Oriali è qui per riportare certi valori importanti e di disciplina. Per questo il suo ritorno è stato fondamentale”, ha concluso Handanovic.

(LaPresse)

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