MILANO – Inizia con una sconfitta la turnè asiatica della nuova Inter di un Antonio Conte già sotto pressione, viste le dichiarazioni forti di ieri in tema di mercato. Nella prima partita valida per la International Champions Cup, i nerazzurri hanno perso per 1-0 contro il Manchester United a Singapore. Partita decisa da un gol del giovane Mason Greenwood. Nell’Inter esordio nella ripresa del neo acquisto Nicolò Barella.
L’Inter affronterà la Juve
I nerazzurri torneranno in campo mercoledì prossimo contro la Juventus. Conte ha schierato a centrocampo Gagliardini, Brozovic e Sensi con Candreva e Dalbert sulle fasce. In difesa la linea a tre composta da D’Ambrosio, De Vrij e Skriniar. In attacco, vista l’assenza di nuovi acquisti e con Icardi fuori rosa, Conte si è affidato al baby Esposito e a Longo. Nel Manchester Utd, invece, Solskjaer ha schierato dall’inizio Pogba. Non c’era invece Lukaku.
Nerazzurri ko contro il Manchester United
Sono proprio i Red Devils, decisamente più avanti nella preparazione (la Premier inizia l’8 agosto), a dominare la partita e solo un grande Handanovic ha evitato ai nerazzurri di capitolare già nel primo tempo di fronte agli attacchi di Rashford e Pogba. Nerazzurri pericolosi solo con D’Ambrosio in avvio. Nella ripresa Inter con Perisic al posto di Longo.
Le fasi salienti del match
La musica non è cambiata, ancora United pericoloso più volte con Lingard e Young. Con il passare dei minuti l’Inter è cresciuta e si è resa pericolosa al minuto 63 prima con De Vrij, poi con Gagliardini murato. Poco dopo l’esordio in nerazzurro di Barella, al 75′ il Manchester United ha trovato il vantaggio: Young ci riprova su punizione, respinta di Handanovic e sinistro di Greenwood che firma l’1-0 per i suoi. L’Inter nel finale ha provato a reagire, il match si è chiuso con il successo dello United.
Il colloquio Conte-Pogba
Al termine della partita hanno fatto il giro del mondo le immagini di un fitto colloquio fra Antonio Conte e Paul Pogba. I due si conoscono benissimo, visto che Conte ha lanciato Pogba nella Juventus, ma chissà che quei pochi minuti di chiaccherata siano stati poco più di un semplice saluto. Fra l’altro Conte aveva le mani davanti alla bocca per non far capire di cosa stavano discorrendo.
L’affare Lukaku
Magari i due avranno parlato di Romelu Lukaku, attaccante dello United obiettivo proprio dell’Inter, che guarda caso dalle immagini tv si è visto passare per un attimo alle spalle dei due. E a proposito del bomber belga, in Inghilterra si parla di un forte rilancio dei nerazzurri, arrivati ad offrire 80 milioni di euro (fra parte fissa e bonus) al Manchester United. Ormai la differenza fra domanda è offerta è limitata a soli 5 milioni (i Red Devils ne chiedono 85) e tutto lascia presupporre che nelle prossime ore si possa arrivare ad un accordo.
L’obiettivo di Conte resta Lukaku
Interrogato proprio su Lukaku, Conte nel dopo partita ha ribadito: “L’ho detto ieri, al momento è un giocatore dello United. Ci spero, vedremo cosa il club riuscirà a fare”. Il tecnico ha poi sancito la bocciatura di Perisic nel ruolo di esterno nel suo 3-5-2. “Stiamo lavorando, ma le risposte non sono positive. Non penso sia adatto per fare il ruolo che gli chiedo”, il giudizio di Conte. In generale, il neo allenatore dell’Inter ha sottolineato che “c’è una base importante, che è lo spirito positivo e la voglia di fare di questi ragazzi. Dobbiamo lavorare su tutto, il tempo per recuperare da questa partita è limitatissimo, noi abbiamo bisogno non solo di giocare le partite ma anche di allenarci per migliorare e capire i momenti della gara”.
(LaPresse)