E’ diventato un caso nazionale, tanto da occupare, almeno per ora, il centro del dibattito politico e da scomodare il ministro degli Interni. L’indagine sui presunti affidi illeciti a Bibbiano ha spinto Matteo Salvini a proporre una commissione d’inchiesta sulle case famiglia.
Il capo del Viminale ha annunciato l’iniziativa proprio dalla piazza del municipio di Bibbiano: “E’ una vergogna che si ci sia chi fa business sulla pelle dei bambini”. L’attenzione del leghista non è rivolta soltanto “ai 10mila bimbi portati via alle famiglie in Emilia Romagna, ma in tutta Italia”.
Il vicepremier ha scelto di cavalcare l’onda mediatica: l’operazione che sta svelando il presunto giro di affidi illeciti è considerata dall’opinione pubblica importante, un argomento sentito. E il capo del Viminale vuole esserci.
L’intervento del leader del Carroccio ha innescato polemiche tra i suoi avversari politici: “Il ministro dell’Interno Salvini oggi si reca a Bibbiano il giorno dopo un gravissimo attentato alla sicurezza ferroviaria italiana che ha dimostrato una falla nei dispositivi di controllo di cui è responsabile, e nel giorno in cui dalla Calabria arriva la notizia di un duplice omicidio dalla matrice Calabria? Perché non va nel foggiano dove hanno arrestato un sindaco della Lega?”. Sono le parole ‘dure’ di Paola De Micheli, vicesegretario Dem.