La bulgara Kristalina Georgieva è stata nominata formalmente candidato europeo per la presidenza del Fmi.
Georgieva, al termine del voto di 28 Paesi membri, ha ottenuto il sostegno del 56% dei paesi che rappresentano il 57% della popolazione dell’UE contro Dijsselbloem che ha ricevuto il sostegno del 44% dei paesi per il 43% della popolazione. Un consenso ottenuto dopo una lunga giornata di divisioni fra gli Stati membri. Era stato il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, a guidare gli sforzi per la ricerca di una intesa: “sosterremo tutti la sua candidatura”, ha dichiarato il ministro d’oltralpe, dopo una teleconferenza con i suoi omologhi europei, che ha approvato il risultato del voto.
L’ avversario di Georgieva, l’olandese Jeroen Dijsselbloem, “ha accettato il risultato”, congratulandosi.
Congratulazioni anche dal presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno a “Kristalina Georgieva per essere stata selezionata come candidato europeo per guidare il FMI. Di fronte alle crescenti tensioni globali, è indispensabile sostenere il FMI come simbolo di multilateralismo e cooperazione internazionale”.
La candidata bulgara che ha avuto il sostegno della Francia e dei Paesi del sud, dovrebbe essere ufficialmente nominata in autunno candidata Ue per la successione in di Christine Lagarde, che assume la presidenza della Banca centrale europea (BCE).
Georgieva e Dijsselbloem, sostenuti dalla Germania, sono stati gli ultimi due candidati per questo incarico dopo il ritiro del finlandese Olli Rehn, del ministro delle finanze spagnolo, Nadia Calvino, e dell’attuale presidente dell’Eurogruppo, il portoghese Mario Centeno.
Per essere nominato direttore esecutivo dell’FMI, tuttavia, Georgieva deve ottenere una deroga dagli altri membri del Fondo monetario internazionale, le cui regole stabiliscono che il direttore generale non può avere più di 65 anni quando viene nominato. La Georgieva compirà 66 anni il 13 agosto.
Felicitazioni per la nomina alla Georgieva sono arrivate anche dal presidente della Commsisione Ue Jean Claude Juncker.
“Il lungo e difficile processo di selezione europea tra vari candidati, tutti di eccezionale livello, ha condotto alla fine ad una scelta ottima e condivisa del candidato europeo per la guida del Fondo monetario internazionale”, è stata la dichiarazione del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, che ha espresso “le più sentite congratulazioni”.
LaPresse/AFP