MILANO – Il premier britannico, Boris Johnson, non ha intenzione di rinegoziare l’accordo raggiunto con l’Unione europea sulla Brexit: al centro della sua visione c’è l’uscita senz’accordo. Lo hanno dichiarato funzionari europei citati dal Guardian in via anonima, dopo che hanno incontrato il consigliere del governo per gli affari europei, David Frost. Quest’ultimo ha chiesto discussioni su come i negoziati possano essere reimpostati, in vista della data del divorzio fissata ora al 31 ottobre, dopo vari rinvii. “E’ stato chiaro che il Regno Unito non ha un altro piano”, ha dichiarato un diplomatico europeo dopo l’incontro con Frost. “Nessuna intenzione di negoziare, cosa che richiederebbe un piano, il no deal ora appare essere lo scenario centrale del governo di Londra”. Le dichiarazioni arrivano mentre Downing Street ha insistito sul fatto che il governo sarebbe “pronto a negoziare in buona fede”. Chiarendo però che Johnson accetterebbe soltanto un’intesa senza ciò che lui definisce il “backstop non democratico”. Dunque il meccanismo per impedire un confine rigido al confine nordirlandese.
Una strada a senso unico
L’Ue ha più volte dichiarato che quel punto non è rinegoziabile. Secondo il Guardian, la mancanza di proposte da parte del governo britannico su come gestire questo punto è stata percepita come punto chiave dai funzionari di Bruxelles. “Anche se l’Ue cedesse sul backstop, non c’è alternativa”. Così ha concluso un diplomatico dell’Ue, “questo messaggio è arrivato forte e chiaro nelle capitali, è stato utile sentirlo”. Molti interpretano il fatto che colloqui tra le parti non siano in programma come una prova del fatto che il governo di Johnson si stia preparando all’uscita senza accordo. Quindi é allo scontro con i deputati Tory che con l’opposizione vogliono invece evitare questa prospettiva.
LaPresse
Brexit, fonti Ue: “Downing Street non vuole rinegoziare, si prepara al no deal”
Il premier britannico, Boris Johnson, non ha intenzione di rinegoziare l'accordo raggiunto con l'Unione europea sulla Brexit: al centro della sua visione c'è l'uscita senz'accordo.