Crisi di Governo, Salvini: “La maggioranza non c’è più, ora il voto”. Conte non si dimette: “Venga a spiegare in Parlamento”

Elezioni alle porte, forse già il 13 ottobre

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

Matteo Salvini rompe gli indugi e in una nota invita il premier “Conte a recarsi in Parlamento, la maggioranza non c’è più”. Il leader della Lega ha anche escluso l’ipotesi di rimpasto e di governo tecnico. L’unica alternativa, a questo punto, è il voto.

Conte non si dimette: “Salvini venga a spiegare in Parlamento perché rompe”

Nella conferenza organizzata in fretta e furia, il premier Giuseppe Conte non si è dimesso, come invece si vociferava, e ha risposto così al Salvini: “Mi ha spiegato che vuole andare al voto per capitalizzare il consenso ottenuto finora. Posso dire che sarà una crisi all’insegna della trasparenza. Non spetta a me sciogliere le Camere. Andrò in Parlamento e invito Salvini a venire con me e spiegare perché rompe l’accordo di Governo”. Una dichiarazione di guerra nei confronti del leader della Lega e dei suoi propositi di voto immediato.

A Palazzo Chigi summit tra Conte e Salvini, Di Maio nel suo ufficio

Nel pomeriggio a Palazzo Chigi, dopo quello di ieri sera, nuovo incontro tra il premier Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Nella sede del Governo presente anche Luigi Di Maio, ma il suo entourage ha fatto sapere che il leader del M5S non ha preso parte al colloquio, ma è rimasto nel suo ufficio a lavorare. L’incontro tra Salvini e Conte è durato circa un’ora.

Le possibili date del voto

Elezioni alle porte. Tutto dipenderà quando verranno sciolte le Camere. Se dovessero essere sciolte entro Ferragosto si potrebbe votare il 13 ottobre; l’alternativa è il 20 ottobre in caso di scioglimento delle Camere tra il 20 e il 22 agosto. Nel caso in cui lo scioglimento delle Camere dovesse avvenire entro il 27-28 settembre si andrebbe al voto il 1 dicembre il voto ma sarebbe tardi per approvare la manovra entro il 31 dicembre.

La posizione del Quirinale

Tocca al presidente della Repubblica Sergio Mattarella prendere in mano la situazione. La crisi è evidente. La maggioranza non c’è più. Per questo Mattarella ha convocato Roberto Fico, presidente della Camera, per capire meglio la situazione e prepararsi a prendere una decisione per il bene dell’Italia.

A Palazzo Chigi summit tra Conte e Salvini, Di Maio nel suo ufficio

Nel frattempo a Palazzo Chigi, dopo quello di ieri sera, nuovo incontro tra il premier Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Nella sede del Governo presente anche Luigi Di Maio, ma il suo entourage ha fatto sapere che il leader del M5S non ha preso parte al colloquio, ma è rimasto nel suo ufficio a lavorare. L’incontro tra Salvini e Conte è durato circa un’ora.

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