PARIGI – Polemica in Francia dopo che il ministro all’Agricoltura, Didier Guillaume, assieme alla collega incaricata della Coesione territoriale Jacqueline Gourault, è stato fotografato mentre assisteva a una corrida a Bayonne, baluardo della controversa pratica. I due esponenti del governo erano in prima fila nell’arena, tra le circa 6mila persone che assistevano all’uccisione del toro. Le critiche sono piovute da vari schieramenti politici e dagli attivisti per i diritti degli animali. Lui, che è “incaricato del benessere degli animali”, “se ne frega della sofferenza degli animali”, ha scritto il deputato dei Verdi Yannick Jadot, definendo la loro presenza nell’arena “patetica”. Il leader del piccolo partito euroscettico Les Patriotes, Florian Philippot, ha twittato: “Il ministro dell’Agricoltura responsabile del benessere animale partecipa a una corrida… dopo questo non possiamo aspettarci alcun cambiamento nella situazione degli allevamenti, dei macelli e sul divieto di ammazzare senza stordire”.
La fondazione animalista Britigge Bardot ha definito “ben più che scandaloso e disgustoso” il sostegno dei due esponenti del governo alla sanguinaria pratica, chiamandola “sessione di tortura” ai danni degli animali. Nessuno dei due ministri ha risposto alle critiche. Le corride sono vietate nella gran parte della Francia, ma consentite in alcune zone meridionali dove sono considerate legittime perché parte delle tradizioni locali. I sostenitori affermano che abbiano importanza culturale, mentre la loro popolarità negli anni recenti è sempre più scemata.
LaPresse