Escursionista morto in Cilento, l’autopsia: morte rapida dopo un’emorragia

Il ragazzo è deceduto solo pochi minuti dopo aver chiesto aiuto intorno alle 9 del mattino

(Photo by ELIANO IMPERATO / AFP)

ROMA Simon Gautier, l’escursionista francese scomparso dal 9 agosto nel Cilento, e trovato morto nove giorni dopo, ha avuto una emorragia a causa della recisione di un’arteria femorale. E’ quanto emerge i risultati dell’autopsia eseguita all’ospedale di Sapri. Secondo le analisi l’escursionista 27enne sarebbe sopravvissuto per soli 45 minuti dopo l’emorragia. Simon Gautier è stato trovato morto domenica 18 agosto in un burrone.

Il referto dell’autopsia

Nella sua caduta durante l’escursione nel golfo di Policastro Gautier ha subito fratture gravi ad entrambe le gambe con spostamento degli arti e tagli di entità grave, secondo il risultato dell’autopsia. L’escursionista è stato in grado di chiamare il numero di emergenza. Ed è stato in grado di fornire alcune indicazioni a un operatore. Ma i servizi di emergenza non sono riusciti a individuarlo in seguito. Secondo l’autopsia, è morto solo pochi minuti dopo aver chiesto aiuto intorno alle 9 del mattino.

(LaPresse/AFP)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome