Regionali in Umbria, centrodestra compatto. Pd e movimenti civici nel caos

Salvo stravolgimenti sarà la parlamentare Tesei a guidare Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia nella corsa a governatore

Se il centrosinistra e i movimenti civici si mostrano divisi, dubbiosi sul da farsi e poco chiari nelle idee, il centrodestra appare compatto e solido: la guida della sua formazione, salvo stravolgimenti dell’ultim’ora, sarà affidata a Donatella Tesei.

La parlamentare è stata indicata dalla Lega per la corsa alla carica di governatore dell’Umbria. Inizialmente in corsa per il ruolo di leader del centrodestra c’erano anche Marco Squarta di Fratelli d’Italia e Roberto Morroni, forzista. Ma i partiti negli ultimi giorni sembrano essersi accordati, evitando di sfaldarsi, sul nome voluto dal Carroccio.

Impreparato, in vista del voto del 27 ottobre, lo schieramento opposto: Andrea Fora è sostenuto da compagini civiche, ma non raccoglie in modo compatto l’appoggio del dem. Proprio il Pd, infatti, sta provando a mettere in campo in Umbria quanto succede a livello nazionale: un’intesa con il Movimento 5 Stelle.

La cabina di regia resta a Roma. Ma i partiti nella Capitale i queste ore sono impegnati nella formazione del governo (momenti decisivi per cristallizzare o distruggere l’eventuale intesa tra dem e grillini). Dunque è possibile che lo scenario regionale si definirà giovedì, quando Mattarella, ascoltati i vari gruppi parlamentari, avrà già deciso se affidare a Giuseppe Conte (o ad un altro premier) l’incarico di formare un nuovo esecutivo o sciogliere le camere e andare al voto.

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