Trattativa arenata. Le ambizioni di Luigi Di Maio, lo scranno del Viminale, la figura di Giuseppe Conte, la voglia grillina, sottesa, di andare alle urne (perché, seppur di poco, stanno recuperando nei sondaggi) e il non macchiarsi con un’alleanza (quella con il Pd) che fino a poco tempo fa era qualcosa di inenarrabile: è l’insieme di elementi che ha reso vano l’incontro terminato questa notte (iniziato ieri sera alle 9) tra i vertici dem e del Movimento 5 Stelle.
Alle 16 nella sede del Partito democratico si riunirà la cabina di regia per affrontare la trattativa, ora al palo, con i Cinque Stelle. Poco fa è terminato un incontro tra Zingaretti, Martina, Franceschini ed altri politici di vertice della compagine di centrosinistra.
Duro Francesco Boccia con i pentastellati: “L’intesa è saltata? Chiedete il perché a Di Maio. Siamo diversi dalla Lega. Non parliamo di poltrone, abbiamo posto questione di merito”.