YEREVAN(ARMENIA) – “Non ero arrabbiato, ci sono state delle cose su cui dobbiamo migliorare. La partita si è fatta subito difficile, dopo il gol però abbiamo ripreso a giocare e nel complesso abbiamo meritato di vincere. L’espulsione paradossalmente ci ha condizionato perché loro si sono chiusi”. Queste le parole del ct dell’Italia Roberto Mancini, in conferenza stampa, al termine della partita vinta contro l’Armenia per 3-1 a Yerevan.
“Non c’è stato un approccio sbagliato, loro sono stati subito aggressivi e passare in svantaggio è stato subito un problema. La squadra ha cercato di fare quello che doveva fare e le conclusioni alla fine sono state tantissime”, ha aggiunto Mancini che è tornato sulle difficoltà di affrontare partite di qualificazione a settembre.
“Ci sono sempre ma le abbiano superate. Belotti poteva segnarne anche un altro di gol, forse era regolare. Abbiamo avuto problemi nei primi 15′ del secondo tempo perchè loro non si muovevano. Con il secondo gol tutto poi diventa diverso. Qualche giocatore non è ancora ala massimo della forma. Lorenzo Pellegrini può fare l’interno di centrocampo ed esterno d’attacco come nell’under 21 e ci serve un giocatore così”, ha aggiunto. “Chiesa deve essere felice di dove gioca e deve rendere al massimo”, ha aggiunto. (LaPresse)