Terra madre, madre Terra, Terra martire. Così recita uno dei cartelloni presentati dal Parlamento studentesco territoriale del cammino “A piccoli passi”. Ventidue scuole provenienti da 16 diversi Comuni sono partite in marcia dai propri istituti scolastici, uniti nel segno della Diocesi di Aversa, per sensibilizzare amministratori, dirigenti scolastici, docenti e genitori. E’ stato scelto il Parco urbano Vasca Castellone sito nel Comune di Orta di Atella per la chiusura del cosiddetto “Tempo del Creato”, mese nel quale tutti i credenti praticano si impegnano alla ricerca dell’armonia tra l’uomo e la ricchezza di doni naturali che lo circondano. Sul palco i sindaci dell’area atellana.
“Siamo qui per mettere un punto importante. Bisogna salvaguardare il territorio, l’Ambiente, il Creato. Siamo qui tutti insieme per impegnarci seriamente nel controllo del territorio, ma soprattutto per sconfiggere il male dei roghi tossici e portare avanti insieme ai nostri studenti il progetto di risanamento della nostra terra. Noi tutti dobbiamo sentirci un’unica comunità”, ha dichiarato il sindaco di Succivo Gianni Colella. Ad intervenire anche il sindaco di Orta di Atella, Andrea Villano, che ha assecondato alla richiesta del Parlamento studentesco: “Abbiamo preso l’impegno di istituire nelle nostre isole ecologiche un’area dedicata allo smaltimento dei rifiuti agricoli in modo da eliminare buona parte del carburante che alimenta i roghi tossici. Tutti gli agricoltori potranno in questo modo depositare gratuitamente presso la nostra area”. Infine la parola è stata ceduta al Vescovo Angelo Spinillo che ha fatto con gli studenti ciò che un tempo fece San Francesco d’Assisi. “Francesco chiamò a raccolta i frati e chiese loro di recarsi in paese fare una predica a tutti affinchè diventassero più buoni. Giunti sul posto, però, Francesco camminava in silenzio insieme ai suoi compagni. Quando tornarono al convento uno dei frati sottolineò che non era stata fatta alcuna predica. Ma Francesco replicò affermando che proprio il silenzio, l’attenzione, il rispetto era stata la predica più bella”, ha dichiarato Spinillo. E allora subito un momento di silenzio prima di intonare Dolce Sentire e salutare così i presenti. Una giornata ricca di spunti e di punti fermi dai quali ripartire per costruire comunità coscienti che non esiste un pianeta B, ma la nostra amata Terra da salvare e custodire.