Alla Leopolda 10 è il giorno dell’esordio ufficiale di Italia Viva e dell’attacco frontale di Matteo Renzi al governo Conte. Una kermesse fatta su misura e ad immagine e somiglianza del suo leader: l’ex premier è il centro di un universo “senza correnti. Sarà il primo partito de-correntizzato“. L’affluenza di persone è molto alta, ci sono tutti gli amministratori, parlamentari e ministri che hanno aderito alla ‘cosa nuova’ renziana. E’ passato qualche amico del Pd, dalla segretaria Pd Toscana Simona Bonafè al sindaco di Firenze Dario Nardella.
Parte il tesseramento online per Italia Viva: “Basta signori delle tessere”
Da questo pomeriggio partirà il tesseramento del nuovo partito dell’ex premier. Sarà possibile iscriversi ad Italia Viva solo online: “Il tempo dei signori delle tessere è terminato“, chiosa Renzi. Il senatore ex dem rilancia la sua azione in chiave polemica: “Mi dicono che voglio staccare la corrente all’esecutivo Conte. No, voglio solo eliminare le correnti dal mio nuovo partito”. Il pubblico festante applaude: c’è un po’ tutto alla Leopolda numero 10. Ex elettori di Pd e Forza Italia, qualche ‘astenuto’ e qualche grillino deluso. L’orizzonte politico non è ancora chiaro, ma tutto inizia e finisce con le decisioni del suo fondatore e leader.
L’assalto renziano per abolire Quota 100
Ma è il giorno dell’attacco al premiero Conte. Dopo l’intervento del ministro per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti che ha presentato il Family Act, ci sarà il tempo per la proposta di emendamento per eliminare Quota 100. “Quando diciamo che non va bene non vogliamo attaccare gli anziani. Dico che 20 miliardi messi circa centrocinquantamila persone come dice Salvini sono un’assurdità. Gli 80 euro – sottolinea Renzi – vanno a 10 milioni di persone e costano 10 miliardi“. A chi gli ha intimato che con gli ultimatum non si va da nessuna parte (Dario Franceschini e Andrea Orlando) l’ex sindaco di Firenze risponde così: “Nessun ultimatum, facciamo solo proposte“. Ma nei dem e nel premier Conte l’ansia di un “Enrico stai sereno” bis è forte.