Razzismo e odio sul web, c’è la commissione Segre: ma il centrodestra decide di non votarla. Carfagna attacca Berlusconi: “La mia Forza Italia non si sarebbe mai astenuta”

Fiano: scelta vergognosa e inaccettabile

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

Astensione: è la scelta del centrodestra sulla commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Il via libera alla pattuglia di parlamentari, ideata da Liliana Segre, ha incassato 152 voti favorevoli. Forza Italia, Fdi e Lega, invece, non si sono espressi sollevando polemiche.

A meravigliarsi dell’atteggiamento della compagine berlusconiana è stata Mara Carfagna: “La mia Forza Italia, la mia casa – ha commentata la vicepresidente della Caemera – non si sarebbe mai astenuta in un voto sull’antisemitismo. Stiamo tradendo i nostri valori e cambiando pelle. Intendo questo quando dico che nell’alleanza di centrodestra andiamo a rimorchio senza rivendicare la nostra identità. Se l’unità della coalizione in politica è un valore aggiunto, essa non può compromettere i valori veri, quelli che fanno parte della nostra storia”. L’intervento della deputata è un chiaro attacco alle scelte prese da Berlusconi relative al matrimonio a tre con Salvini e Meloni.

Stoccata al centrodestra anche dal dem Emanuele Fiano, che ha etichettato come vergognoso e inaccettabile l’astensione dei tre partiti: “Su questi temi non sono accettabili pelosi distinguo e manovre politiche di basso conio”

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