Milano, 14 mar. (LaPresse) – Per la pericolosità dell’ordigno e le operazioni che ha comportato, “è un caso più unico che raro”. Lo ha sottolineato l’esercito a proposito della bomba della seconda guerra mondiale trovata in un cantiere ieri a Fano, per cui sono state evacuate 23mila persone.
Grande mobilitazione per le operazioni di evacuazione di 23mila persone a Fano dopo il ritrovamento in un cantiere di una bomba della Seconda guerra mondiale. Sono stati impegnati 140 volontari della protezione civile Marche, 80 della Croce rossa più 13 ambulanze, 30 agenti della polizia locale, dirigenti e tecnici comunali, 100 uomini delle forze dell’ordine tra polizia, carabinieri e guardia di finanza, 70 dell’esercito.