Firenze, senegalese ucciso: ultimo saluto a Idy ‘uomo del sorriso’

Omicidio di Portoraro
Foto Pietro Masini - LaPresse

Firenze, 14 mar. (LaPresse) – “Uomo del Sorriso”. Così l’imam di firenze Izzedin Elzir ha definito, questa mattina, durante il rito funebre alle cappelle del Commiato, Idy Diene, l’ambulante senegalese ucciso a colpi di pistola il 5 marzo sul ponte Vespucci dal pensionato Roberto Pirrone. Al rito erano presenti, oltre alla moglie di Idy, Rockhaya, e al fratello Aliou, anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, con gli assessori della giunta comunale, l’arcivescovo Giuseppe Betori e il rabbino Amedeo Spagnoletto. Oggi la salma di Idy Diene ripartirà per il Senegal dove nei prossimi giorni si celebreranno i suoi funerali, mentre a Firenze il sindaco ha indetto il lutto cittadino e alle 11.50, ora in cui l’ambulante senegalese è morto il 5 marzo, si terrà un minuto di silenzio nelle scuole e negli uffici pubblici e i commercianti abbasseranno per 10 minuti le saracinesche.

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