TORINO – “Le sensazioni? Tanta rabbia, la squadra ha fatto una partita alla pari con l’avversario, anche come occasioni. Il primo tempo è stato poco incisivo e aggressivo, la squadra era contratta, dobbiamo capire il perché. Nel secondo tempo abbiamo reagito, siamo riusciti a tenere il Toro nella sua metà campo, creando occasioni. Ma dobbiamo concretizzare, segnare. Riparto dalla rabbia e dalla determinazione vista nel secondo tempo”. Così Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, dopo la sconfitta in casa del Torino che mette a forte rischio la sua posizione in panchina.
La fiducia della società viola
“Commisso? Non l’abbiamo visto, immagino sia deluso, soffre molto, non è abituato a perdere nella vita, è un momento delicato anche per lui”, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport.
“Ma siamo forti mentalmente per cercare di uscire da questa situazione, anche per lui. Se sento ancora la fiducia della società? La sento”, ha assicurato. “E’ un momento delicato, anche io devo fare di più, devo spronare maggiormente la squadra, ma gli obiettivi erano ben chiari”, ha proseguito l’allenatore viola.
L’analisi di Montella
“Oggi a loro mancava Belotti, il suo sostituto è Zaza, un altro giocatore della Nazionale. Il calcio è questo qua, bisogna avere pazienza di far crescere i ragazzi, io ce l’ho, accetto le critiche. Forse anche i ragazzi hanno poca tranquillità”. “Le voci sui miei possibili sostituti? Fa parte del mio mestiere. È il calcio, dobbiamo essere obiettivi, io ho la forza per andare avanti ma mi attengo alla società”, ha aggiunto Montella.
(LaPresse)