Reggio Emilia, 39enne picchiato in strada: è in pericolo di vita

Il grave episodio è accaduto oggi poco dopo le 14

Foto LaPresse - Mourad Balti Touati 25/01/2018 Milano (Ita) Cronaca L'esterno dell'ospedale San Raffaele e del suo pronto soccorso Nella foto: l'esterno del pronto soccorso Photo LaPresse - Mourad Balti Touati 25/01/2018 Milan (Ita) News San Raffaele Hospital

REGGIO EMILIA – Un ucraino di 39 anni è stato trasportato con l’elisoccorso al Maggiore di Parma in gravi condizioni per le botte subite a seguito di un violento pestaggio avvenuto in via Diaz, a Boretto (Reggio Emilia). Poco dopo le 14 di oggi. Per questi motivi i carabinieri della stazione di Boretto, con i colleghi del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla hanno arrestato un cittadino moldavo noto ai militari per pregresse vicende legate alla sua indole aggressiva.

L’aggressione

Quando è stato fermato dai carabinieri aveva ancora le mani gonfie per le botte che aveva sferrato all’uomo finito in ospedale a Parma in gravi condizioni. Il 39enne è in prognosi riservata e in pericolo di vita. Per questi motivi con l’accusa di lesioni personali aggravate, i carabinieri hanno arrestato il 19enne Ion Ciorba, originario della Moldavia con cittadinanza italiana, che è stato portato nel carcere di Reggio Emilia a disposizione della Procura reggiana.

L’uomo è in pericolo di vita

Il grave episodio è accaduto oggi poco dopo le 14 in via Diaz a Boretto. Per cause ancora al vaglio dei carabinieri borettesi che stanno conducendo le indagini, tra i due è nata un’accesa lite. Complice anche l’uso smodato di bevande alcoliche. Dalle parole i due sono passati ai fatti con il 19enne che ha scagliato sul malcapitato tutta la sua violenza. Riempendolo di pugni, schiaffi e calci sino a farlo cadere a terra tramortito. Una violenza inaudita quella raccontata dai testimoni che hanno assistito al pestaggio. E che terrorizzati per quanto stava accadendo hanno chiamato il 112 e i sanitari del 118. Mentre il ferito veniva portato in ospedale con l’elicottero, il 19enne è stato subito bloccato dai carabinieri. Che a fatica sono riusciti a portarlo in caserma a Boretto. Dove alla luce dei fatti è stato arrestato.

(LaPresse)

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