Due scosse di terremoto a Benevento, chiuse le scuole

L'epicentro e l'ipocentro di entrambe le scosse a San Leucio del Sannio a una profondità di 17 chilometri la prima e 10 la seconda

BENEVENTO – Trema il Sannio: due scosse di terremoto questa mattina registrate alle 9,06 e alle 9,08 di magnitudo 3.1 e i 3.7 della scala Richter. Avvertite anche nelle province di Napoli e Avellino. Non sono segnalati danni a persone e cose. La gente è scesa subito in strada. Allertata la protezione civile. Chiuse le scuole.

La notizia

E’ stata diramata solo pochi minuti fa dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il sisma pare si sia avvertito soprattutto nella zona di Montesarchio e nella zone limitrofe, oltre che nelle province di Napoli e Avellino.

Le notizie giungono ancora frammentarie ma non dovrebbero essersi verificati danni a persone e a cose.

Il luogo identificato

Sia l’epicentro che l’ipocentro di entrambe le scosse sono stati individuati a San Leucio del Sannio. A una profondità di 17 chilometri la prima, quella di magnitudo 3.4 avvenuta alle 9.06 e la seconda, di magnitudo 3.2 delle 9.08 a una profondità di 10 chilometri. Ora l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sta monitorando lo sciame sismico.

L’allerta

Subito sono giunte decine le telefonate al centralino dei Vigili del Fuoco di Benevento da parte dei cittadini che hanno avvertito le due scosse di terremoto. Evacuati alcuni istituti scolastici ed edifici pubblici. Il sindaco del capoluogo sannita, Clemente Mastella, d’intesa con il prefetto Cappetta e con la Protezione Civile, ha disposto l’immediata chiusura delle scuole e degli edifici pubblici a eccezione dei servizi e delle strutture emergenziali necessarie per la gestione degli interventi.

L’ultimo episodio

Risale allo scorso 5 gennaio. La scossa di magnitudo 2.7 si verificò alle 23 circa con epicentro a Forchia, sempre in provincia di Benevento. Gli effetti del sisma furono avvertiti anche nel napoletano.

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