Roma, 16 mar. (LaPresse) – Sei arresti, 2325 dosi di cocaina, 6300 euro, varie perquisizioni: questi i numeri dell’ultima azione della polizia di Stato volta al contrasto dello spaccio di droga a Primavalle. L’indagine è iniziata quando gli investigatori del commissariato Primavalle, diretto da Alfredo Matteucci, pattugliando la zona di via Andersen, hanno notato quattro ragazze, sospettate di essere vicine al mondo dello spaccio, prendere un taxi per uno spostamento breve. Gli agenti hanno intensificato i servizi di appostamento, riuscendo ad individuare la loro base in un piccolo appartamento nel quartiere Torresina.
Nella tarda serata gli agenti hanno visto arrivare, su due auto diverse, due uomini, che salivano nell’appartamento e scendevano poco dopo insieme alle quattro ragazze; a quel punto è scattato il blitz.
Uno dei pusher, con il compito di staffetta, per distrarre l’attenzione di eventuali inseguitori, è partito contromano; gli investigatori, hanno chiuso tutte le strade, impedendo la fuga.
Quando lo spacciatore che trasportava la droga si è trovato la strada sbarrata, benché, come accertato in seguito, avesse in macchina la figlia minorenne, ha provato a farsi strada speronando l’auto degli agenti e cercando di investire uno degli operatori.
Gli agenti sono riusciti a bloccare tutti. Nell’auto finita sotto sequestro erano nascosti più di 1,3 kili di cocaina già suddivisa in 2325 dosi di varia pezzatura – da 0,3 a 5 grammi -. A casa di quello che viene ritenuto il principale attore sono stati trovati 6300 euro; nel covo invece era presente l’attrezzatura per la preparazione delle singole dosi.
I 6 pusher sono stati arrestati e condotti in carcere, gli uomini a Regina Coeli e le ragazze a Rebibbia, a disposizione dell’autorità giudiziaria; la minore è stata invece segnalata alla Procura specializzata di via dei Bresciani.