MILANO – La Nato sospende “temporaneamente” le attività di addestramento in Iraq, a seguito dell’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani a Baghdad con un raid statunitense. Lo ha fatto sapere un portavoce a Cnn, Dylan White. Sottolineando che, se l’addestramento viene sospeso, “la missione continua” e la sicurezza del personale dell’Alleanza è “fondamentale”. Secondo una dichiarazione della Nato, la missione in Iraq è costituita da alcune centinaia di persone. E che su richiesta del governo di Baghdad stanno “aiutando a rafforzare le forze irachene e impedire il ritorno dell’Isis”.
(LaPresse)