BENEVENTO – Tremendo incidente stradale a Forchia, in località Sant’Alfonso, lungo la statale Appia. A provocarlo, secondo la ricostruzione dei carabinieri, il conducente di una Mercedes C220 che non ha rispettato il semaforo rosso e ha finito per schiantarsi contro una Renault Clio. All’incidente, oltre ad altri automobilisti di passaggio ha assistito un maresciallo dell’Arma, della stazione di Valle di Maddaloni che, libero dal servizio, dopo aver avvisato telefonicamente la centrale operativa di Montesarchio, si è messo all’inseguimento dell’uomo che ha provocato l’incidente.
L’inseguimento
La Mercedes, infatti, subito dopo lo scontro si è allontanata, ma il carabiniere, con l’auto personale, è riuscito a raggiungerla e bloccarla a Rotondo, in provincia di Avellino, diversi chilometri più lontano dal luogo dello schianto. Sul posto è quindi arrivato il personale del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Montesarchio. I militari hanno notato come il conducente fermato, Massimo Passariello, un 36enne di Cervinara, era rimasto ferito cosi come la donna che era alla guida della Renault. Entrambi sono stati soccorsi e trasportati da personale sanitario del 118 presso il locale ospedale “San Pio”, dove hanno ricevuto le cure del caso per le lesioni riportate. Successivamente sono stati dimessi.
L’arresto
I carabinieri hanno poi arrestato il conducente della Mercedes che, trovato positivo ai test, è stato ritenuto responsabile di guida in stato di ebrezza alcolica e sotto l’influenza di stupefacenti. L’auto è stata posta sotto sequestro, mentre l’uomo, su disposizione del pm di turno della Procura della Repubblica di Benevento, è stato accompagnato presso la propria abitazione di Cervinara, in regime di detenzione domiciliare.