MILANO – “Il nostro obiettivo non era quello di partire lancia in resta contro Casellati. Anzi inizialmente abbiamo apprezzato la sua disponibilità ad accogliere la richiesta di una parte della maggioranza di integrare la Giunta delle immunità per riequilibrare i numeri, dopodiché è successo quello che è successo”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il senatore Pd Andrea Marcucci, a proposito dello ‘strappo’ in Giunta sul caso Gregoretti da parte della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Che ha usato il suo voto schierandosi con l’opposizione.
“Casellati – spiega Marcucci – per venire incontro al centrodestra, mezz’ora dopo che la Giunta si era espressa all’unanimità ha ribaltato la decisione con il suo voto favorevole a un ordine del giorno delle opposizioni. Che, accortesi del loro errore, chiedevano una deroga sui tempi. Un fatto senza precedenti nel metodo, nei contenuti e anche nelle conseguenze. È chiaro che la terzietà solennemente annunciata in Aula dalla presidente del Senato è tale fino a quando non ce n’è bisogno. Infatti nel momento in cui ce n’è stato bisogno Casellati ha fatto una scelta di parte che oggi noi consideriamo gravissima”.
(LaPresse)