MILANO – Le lacrime e la commozione per la morte di Kobe Bryant hanno caratterizzato la notte NBA. Con una serie di omaggi resi all’ex campione dei Lakers scomparso con la figlia Gianna in un tragico incidente in elicottero. Dopo la palla a due, in tutte le partite i giocatori delle due squadre in campo si sono fermati per 24 secondi a testa per ricordare il numero di maglia di Kobe. La lega statunitense, nonostante le richieste contrarie di alcuni team, e il rifiuto di alcuni giocatori a scendere in campo (come Kyrie Irving di Brooklyn) ha comunque deciso di far disputare le partite in programma. Le prime squadre a scendere in campo sono state i Denver Nuggets e gli Houston Rockets. La vittoria è andata ai padroni di casa con il punteggio di 117-110 grazie ai 24 punti, 12 rimbalzi e 11 assist di Nikola Jokic. A San Antonio, gli Spurs hanno perso contro i Toronto Raptors 110-106. Pascal Siakam, autore di 35 punti, ha trascinato i canadesi, fra i texani positiva la prova di Marco Belinelli con 12 punti.
(LaPresse)
