BERGAMO – Una partita spettacolare, emozionante, decisamente non adatta ai deboli di cuore. Atalanta e Genoa si sono sfidate in quella che è stata una delle gare più belle della domenica, tra i nerazzurri a caccia di punti per un posto anche nella prossima Champions e il Grifone impegnato nella lotta per la salvezza. Nonostante i favori del pronostico, infatti, l’Atalanta non è riuscita ad avere la meglio, il Genoa in campo ha messo cuore e grinta, portando a casa un punto prezioso, anche perché giunto nei minuti finali e in inferiorità numerica. Risultato finale 2-2.
Il festival del gol
Il primo tempo è il festival del gol. Partono meglio i nerazzurri che infatti passano al 12’: solito schema su calcio d’angolo con Gomez che trova sul primo palo Zapata che, nonostante la marcature del grande ex di giornata Masiello, di testa allunga sul secondo palo dove Toloi stacca completamente indisturbato e fa 1-0. Il Genoa non si scoraggia e inizia ad affacciarsi nell’area avversaria. Su un pasticcio della retroguardia casalinga al 19’ Hateboer atterra Sturaro in area, dal dischetto si presenta capitan Criscito, che dimentica il rigore sbagliato contro la Fiorentina e le voci sul passaggio ai viola per gonfiare la rete aprendo il piattone mancino: è l’1-1. E nel segnare va anche a provocare la curva avversaria.
La reazione della Dea
L’Atalanta subisce il colpo e allora in Genoa trova il raddoppio al 33’ con Sanabria: tutto nasce da un bel break offensivo di Biraschi, che consente il traversone dalla destra di Sturaro per lo stacco imperioso dell’attaccante che fa 2-1. Passano appena due minuti e la Dea pareggia: Zapata è inarrestabile sulla sinistra e mette un cross teso a centro area. Masiello copre il primo palo, Criscito è in ritardo nella chiusura su Ilicic che tutto solo può battere Perin per il 2-2 siglando il 14esimo gol in questo campionato (record personale).
Un pari spettacolare tra Atalanta e Genoa
Nella ripresa la gara resta emozionante, ma i gol non arrivano. Al 51’ ci prova Ilicic su punizione, ma il suo bel tiro termina sul fondo. Gasperini prova a rimescolare tutto con i cambi, mentre Nicola non cambia. E fa male, perché Behrami già ammonito si prende il secondo giallo a dieci minuti dalla fine e lascia i rossoblù in dieci. Anche con l’uomo in più, l’assalto finale dell’Atalanta non ha esiti positivi. Finisce cosi 2-2: gli orobici agganciano al quarto posto la Roma ma non compiono il sorpasso, in chiave salvezza il Genoa ottiene un punto importantissimo.
(LaPresse)
