MILANO – I membri del consiglio direttivo della Bce nella riunione di politica monetaria del 18 marzo – quando è stato approvato un programma di acquisto titoli da 750 miliardi di euro proposto dal capo economista Philip Lane per supportare l’impatto sull’economia del coronavirus – hanno concordato che fosse necessaria un’ulteriore e energica risposta di politica monetaria. E’ quanto si legge nelle minute della Bce. “Per il pacchetto di misure proposto da Lane è stato espresso un ampio sostegno, con alcune differenze di opinioni relativamente a punti specifici della proposta”. Alcuni membri “hanno tuttavia espresso delle riserve in merito alla proposta di comunicazioni sui limiti sulla quota delle emissioni e degli emittenti. E’ stato ricordato che tali limiti rappresentano delle garanzie affinché il Consiglio continui ad agire nell’ambito del proprio mandato”, si legge ancora nelle minute.
Le manovre della Bce
“Inoltre, allo stato attuale appare esserci abbastanza spazio” di acquisto nell’universo dei titoli “per evitare una discussione prematura circa un possibile superamento di questi limiti. Che potrebbe comportare il rischio maggiore di essere percepito come un avvicinarsi al finanziamento monetario”, prosegue la Bce. “Tuttavia – si legge ancora nelle minute -, nonostante l’esitazione, è stata anche sottolineata la disponibilità di andare avanti con una comunicazione attentamente formulata alla luce della portata delle perturbazioni sui mercati e delle sfide affrontate nel perseguimento del mandato della Bce”.
Una sfida epocale
Sfide di portata “molto incerta” in una situazione, quella causata dal coronavirus, “senza precedenti”. E’ così che la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha introdotto la riunione in videoconferenza del board di Francoforte lo scorso 18 marzo. Come emerge dalle minute pubblicate oggi. “Anche le ripercussioni” del coronavirus “erano impossibili da prevedere con precisione” e “l’incertezza sul fronte economico stava creando gravi tensioni sui mercati finanziari”. Per questo “è stato urgentemente necessario che il Consiglio direttivo rivalutasse la propria posizione di politica monetaria. E gli strumenti necessari per affrontare le conseguenze economiche dell’evolversi della pandemia di coronavirus”, si legge nelle minute.
(AWE/LaPresse)