ANKARA (Turchia) – La polizia turca ha arrestato circa 20 persone in operazioni condotte contro sospetti militanti curdi, tra cui tre alti funzionari locali del partito pro-curdo del paese, Hdp, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa statale venerdì. Separatamente, anche Ozturk Turkdogan, presidente dell’Associazione turca per i diritti umani, Ihd, è stato arrestato ad Ankara a seguito di un’irruzione nella sua casa, ha annunciato l’associazione su Twitter.
Le operazioni ad Ankara e Istanbul sono avvenute giorni dopo che la procura della Corte d’appello turca ha presentato una richiesta alla Corte costituzionale per lo scioglimento del partito Hdp, accusandolo di legami con il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, o Pkk. L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno criticato la mossa, dicendo che violerebbe i diritti di milioni di elettori dell’Hdp in Turchia. L’Agenzia Anadolu ha affermato che venerdì la polizia antiterrorismo ha effettuato raid simultanei in quattro distretti di Istanbul, arrestando 10 persone sospettate di aver compiuto “atti per conto del Pkk”. Altre dieci persone sono state arrestate ad Ankara, dove le operazioni si sono concentrate su un gruppo legato al Pkk sospettato di coordinare le azioni dei militanti, secondo Anadolu. Il Pkk è considerato un’organizzazione terroristica da Turchia, Stati Uniti e Ue.
Non è ancora chiaro perché Turkdogan, uno dei massimi attivisti per i diritti umani coinvolto in colloqui di pace falliti con il Pkk tra il 2013 e il 2015, sia stato arrestato. La sua associazione ha detto che il suo avvocato stava cercando di ottenere informazioni sul caso. “Il suo arresto è una palese violazione dei diritti umani”, ha dichiarato l’Ihd su Twitter, “Deve essere rilasciato ora”
(LaPresse/AP)
