TORINO – Il giorno della data dell’esame di maturità sarà il 17 giugno. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a Skuola.net. “L’esame di stato non è un interrogatorio ma l’apice di un percorso e non può non riguardare quanto è stato fatto”, ha spiegato. “L’esame di Stato ritengo sia un momento fondamentale per la vita di un ragazzo, quel momento che ti porta alla vita adulta – ha aggiunto la ministra – . La scelta di tenere le scuole chiuse è stata sofferta ma era per proteggere tutti. Io dico ai ragazzi: state tranquilli, l’esame di Stato sarà un momento bello della vostra vita in totale sicurezza, tra 20 anni lo ricorderete, i ragazzi della maturità 2020 saranno ricordati dalla storia”.
Il rientro a scuola a settembre
Per la ripresa a settembre “sto lavorando e ci stiamo lavorando con il Comitato di esperti che mi stanno dando una mano: a settembre a scuola si deve assolutamente ritornare, stiamo pensando a diverse opzioni, nessuno pensi non si stia lavorando”. Ribadendo che “la scuola è uno dei primi pensieri dell’intero governo: lavoriamo per far sì che a settembre si torni nella massima sicurezza se abbiamo deciso di chiudere adesso è per fare sì che a settembre si tornasse in massima sicurezza. Oggi non potevamo farlo per i dati scientifici che ce lo impedivano ma a settembre vogliamo sentire la campanella nelle nostre aule”.
“Il governo ha il dovere di garantire la salute dei cittadini. E’ un sacrificio oggi per ripartire più forti domani, so che la gente è stanca, a nessuno di noi fa piacere le persone a casa. Continuaiamo con didattica a distanza fino a fine anno e poi a settembre ripartiamo più forti di prima”, ha spiegato la ministra.
(LaPresse)