Siria, Guterres: “Concludere la guerra è responsabilità comune”

"La guerra in Siria non è solo dei siriani. Concludere la guerra e le sofferenze che continua a cagionare è una responsabilità comune di tutti noi".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

MILANO – “La guerra in Siria non è solo dei siriani. Concludere la guerra e le sofferenze che continua a cagionare è una responsabilità comune di tutti noi”. Lo ha detto il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres intervenendo alla V Conferenza di Bruxelles per il futuro della Siria. “Tanti siriani hanno perso la fiducia che si possa costruire un futuro ma io sono convinto che ce la si possa fare”, “continueremo nei nostri tentativi”, ha detto Guterres.  Sono passati “10 anni di guerra sanguinaria”, “le persone soffrono”, ci sono stati “centinaia di migliaia di feriti, e morti”, “più di 2 milioni di bambini rifugiati”, “la situazione sta peggiorando”, ha avvertito Guterres spiegando che “sono oltre 13 milioni le persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria, il 20% in più rispetto allo scorso anno”. La maggioranza della popolazione “soffre la fame”, “l’economia è distrutta” e “il Covid-19 ha esacerbato la situazione”, ha aggiunto il segretario generale dell’Onu.

LaPresse

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