MILANO – “Lo Scudetto? La squadra deve pensare in positivo e provare a vincerle tutte. Poi dovremo tramutare le nostre speranze in prestazioni vincenti”. Lo ha detto Stefano Pioli, allenatore del Milan, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Sampdoria. “E’ difficile fare calcoli, ci sono ancora tanti scontri diretti e partite difficili contro squadre che lottano per la salvezza. I nostri numeri casalinghi sono nettamente inferiori rispetto a quelli in trasferta, per questo diventa importante tornare a vincere nel nostro stadio”, ha aggiunto. “Non vogliamo avere rimpianti, daremo il massimo e dobbiamo affrontare le prossime 10 partite al massimo”, ha ribadito Pioli. “Le responsabilità ci sono e ce le siamo sempre prese con fiducia e convinzione. Arriva il momento decisivo della stagione, le partite saranno tutte complicate e difficile. Dobbiamo dare il massimo per arrivare alla fine senza rimpianti”. “Dieci partite sono tante, come 30 punti. La lotta si farà molto dura ma dobbiamo pensare alla partita di domani che è importante contro una squadra difficile, allenata da un grande allenatore che stimo in modo particolare”, ha aggiunto. “A livello mentale c’era bisogno di questa pausa, i 5 giocatori rimasti a casa hanno lavorato bene. Chi è tornato dalle nazionali, a parte Brahim Diaz, sono tutti in buone condizioni”, ha detto Pioli. “Dobbiamo dare tutto partita per partita, poi i conti li faremo alla fine”, ha concluso. “Crediamo in quello che facciamo: serenità, fiducia e tanto lavoro sono le nostre armi. E’ quello che vedo negli occhi di Ibrahimovic, Calhanoglu e Donnarumma che stanno trattando il rinnovo. Sanno che il nostri futuro è adesso, sono sereni e vedo molta attenzione. Cambierebbe per tutti andare o non andare in Champions”. Ancora su Ibrahimovic, Pioli ha dichiarato: “Sta bene, è contento di esser tornato in nazionale. E’ carico e motivato. Non è stanco, è tornato in buone condizioni psicofisiche”.
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