Monza, i carabinieri fermano un’auto e arrestano uno spacciatore dopo l’inseguimento

Quando all’alt dei militari l'auto si è accostata, i due passeggeri - seduti sui sedili posteriori - hanno aperto le portiere e si sono dati alla fuga nei campi limitrofi

Foto Claudio Furlan - LaPresse

MONZA – Se non fosse stato fermato dai carabinieri, avrebbe accompagnato gli spacciatori sul ‘posto di lavoro’, come un normale servizio di trasporto auto. Invece uno dei passeggeri è stato arrestato per spaccio. Tutto è iniziato a Veduggio, in provincia di Monza Brianza, nella mattinata di qualche giorno fa, quando i militari della stazione di Besana in Brianza (MB), hanno notato un’auto – con tre persone a bordo – particolarmente sospetta sia perché si aggirava in area di spaccio sia perché si muoveva in zona rossa, decidendo quindi di procedere con un controllo approfondito.

Quando all’alt dei militari l’auto si è accostata, i due passeggeri – seduti sui sedili posteriori – hanno aperto le portiere e si sono dati alla fuga nei campi limitrofi attraversando anche il fiume Lambro pur di far perdere le proprie tracce. Ne è scaturito un inseguimento, conclusosi nel comune di Inverigo (Como), che ha portato alle manette per uno dei due, mentre l’altro è riuscito a dileguarsi.

L’immediata perquisizione del fermato, un cittadino marocchino 30enne, irregolare sul territorio, ha consentito di rinvenire oltre che una mannaia, un vero e proprio campionario di sostanze stupefacenti a disposizione degli acquirenti: 440 grammi di hashish, 60 grammi di cocaina e 3 grammi di eroina, la somma contante di 600 euro, – presumibile provento dell’illecita attività di spaccio – nonché tutto il materiale necessario al confezionamento dello stupefacente.

(LaPresse)

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