MILANO – La strada per la Champions passa dalla sua Parma. Dalla città che lo ha visto nascere e crescere calcisticamente Stefano Pioli vuole portare via i tre punti necessari a difendere il pass Champions League nel rush decisivo. Il tecnico assicura che il mezzo passo falso con la Sampdoria è stato smaltito, a dare fiducia all’ambiente rossonero anche il positivo rendimento in trasferta. Al ‘Tardini’, contro un avversario alla disperata ricerca di punti salvezza, non si può sbagliare: “Domani va affrontata nel miglior modo possibile, cercando di giocare meglio dell’ultima volta”, ha spiegato il tecnico in conferenza.
L’analisi di Pioli
“Siamo consapevoli degli errori che abbiamo commesso, ma anche delle nostre qualità. Sarà una partita difficile contro una squadra che sta bene, fisica e veloce, che gioca un calcio efficace”. Pioli può contare anche sulla voglia di riscatto dei rossoneri: “Una delle cose che più apprezzo della mia squadra è che siamo così consapevoli delle nostre qualità e vogliosi di far bene e di raggiungere l’obiettivo, che siamo delusi quando non mettiamo in campo prestazioni alla nostra altezza”, ha dichiarato. “Ma dobbiamo andare avanti. Abbiamo capito gli errori commessi, da non ripetere domani sera”.
Il tecnico ha invitato a “non continuare a guardarci indietro, alle occasioni mancate. Conta solo la partita di domani e il fatto che, se saremo bravi a tenere questa media punti, chiuderemo a quota 80. Sarebbe un risultato importante, che ci permetterebbe di chiudere nelle prime quattro, il nostro obiettivo”. “Abbiamo superato vari livelli e step, con convinzione e forza, soprattutto dal punto di vista mentale”, ha sottolineato Pioli. “Ed è questa forza che ci deve accompagnare da qui alla fine del campionato”.
La trasferta del Tardini
Per la trasferta del Tardini, “gli unici indisponibili saranno Calabria, Romagnoli e Daniel Maldini. Gli altri stanno bene e utilizzabili”, ha informato il tecnico. In avanti spazio a Ibrahimovic, supportato dal tridente Saelemaekers-Calhanoglu-Rebic. Il principale dubbio riguarda la fascia destra: Kalulu appare leggermente favorito su Dalot. Al di là delle scelte degli uomini, come sempre fondamentale sarà l’approccio: “Se andiamo in svantaggio fatichiamo a rimontare? Dobbiamo essere una squadra pronta e decisa, abbiamo bisogno di qualità e ritmo. Se queste caratteristiche non ci sono, andiamo in difficoltà”, ha evidenziato l’allenatore.
I potenziali rischi
Tra i potenziali rischi lungo la volata decisiva, potrebbero esserci le complicate trattative di alcuni giocatori per il rinnovo. Pioli però ha rassicurato: “I miei giocatori sono sereni e concentrati. E’ normale che bisogna aspettare il risultato finale, ma vi assicuro che tutti pensiamo ad un unico obiettivo, vincere la partita di domani e a concludere la stagione nel miglior modo possibile, riportando il Milan in Champions”. E se il futuro di alcuni big a Milanello è in dubbio, Pioli invece si vede a lungo in rossonero: “Superare Allegri come longevità sulla panchina del Milan? Sto bene qui, con il club, la proprietà. C’è grande sintonia con l’area tecnica”, ha assicurato.
“Cerchiamo di fare un ottimo lavoro per riportare il Milan alla normalità, nell’Europa che conta. Lavoriamo tutti insieme per un grande obiettivo. Siamo consapevoli che dobbiamo portare avanti un grande lavoro ma anche grandi risultati”. Oggi la qualificazione Champions, la prossima stagione, magari, quello scudetto che a lungo è stato accarezzato da Ibra e compagni. Anche se Pioli ha precisato, ai giornalisti, che “quella parola non è mai uscita da noi, l’avete sempre fatta voi. Ma è normale puntare al massimo. Poi le parole se le porta via il vento e i fatti bisogna dimostrarli sul campo”.
(LaPresse/di Attilio Celeghini)