NAPOLI – Di infortuni, in questa stranissima stagione, il Napoli ne ha avuti una marea. Da Mertens a Insigne passando per Koulibaly, a turno Rino Gattuso ha dovuto sempre fare a meno di qualcuno dei suoi big. Nessuno, però, è mancato come Victor Osimhen. Sono d’oro, i gol del nigeriano, che domenica a Genova ha steso la Sampdoria segnando il gol del raddoppio. Un gol da Champions, il quinto in campionato in appena 13 partite.
Un gol d’oro, appunto. Perchè Osimhen per il Napoli è una specie di talismano: quando segna lui, il Napoli vince. Un pokerissimo: cinque gol e cinque vittorie, 15 punti conquistati. Cartellino timbrato contro Atalanta, Bologna andata e ritorno, Crotone e Sampdoria. Punti esclamativi di una stagione complicata, spaccata in due tronconi. L’inizio, 7 partite per un totale di 465 minuti, con 3 gol, uno ogni 155 minuti.
Poi un lungo tunnel scuro, 77 giorni di lontananza dal campo. Prima l’infortunio con la Nigeria, a novembre, lussazione della spalla e una lunga serie di problemi al nervo del braccio che lo costringe a dicembre a volare ad Anversa in un centro specializzato per curarsi. A Natale, la ‘bomba’ della positività al Covid, con le polemiche sul video che ritrae Osimhen nel corso di una festa con amici e parenti privi di mascherine e senza distanziamento. Il tampone negativo arriva solo il 22 gennaio. La spalla, nel frattempo, è guarita e Victor si riaffaccia in campo il 24 a Verona dopo aver saltato ben 14 partite.
Ancora fuori condizione, a Bergamo contro l’Atalanta Osimhen batte la testa e sviene in campo. Trauma cranico e un altro stop prima di tornare in campo, col Bologna. Ci mette tempo a carburare, il nigeriano, che ora è tornato a far male. Ha giocato sei partite per un totale di 308 minuti in campo e 6 gol, uno ogni 102 minuti. è la conferma dell’incidenza dell’ex Lille sui risultati del Napoli. Anche qui è questione di numeri: con lui in campo, la media punti a partita della squadra di Gattuso è di 2.06. Senza di lui, scende addirittura a 1,64. Un dato che spiega come sia stata pesantissima, per il Napoli, l’assenza di Osimhen, di gran lunga il big che è mancato di più. Difficile togliergli la maglia da titolare. Lo sa Gattuso, che da oggi a Castelvolturno inizierà a preparare la delicatissima sfida con l’Inter. Domenica sera toccherà ancora a lui, con Mertens in panchina.