MILANO – Tra corsa Champions e zona salvezza, quella di Serie A promette di essere una domenica particolarmente calda. Con il Milan in campo lunedì all’Olimpico contro la Lazio, l’Atalanta ha la grande occasione per portarsi provvisoriamente al secondo posto, magari insieme alla Juventus se Pirlo farà bottino pieno a Firenze. La lanciatissima Dea scalpita per riprendere la marcia di vittorie interrotta nell’ultima giornata con il pareggio in casa della Roma.
L’Atalanta
Ma la squadra di Gasperini è in piena salute e parte grande favorita nell’impegno di domani sera contro il Bologna al Gewiss Stadium. “Siamo molto soddisfatti di quanto fatto, il nostro obiettivo è il secondo posto”, così il tecnico degli orobici in conferenza. “Abbiamo la vera opportunità di puntare a questo, poi non so se ci riusciremo. Ma ne abbiamo le possibilità”. Per Gasp “la squadra sta bene, chiaro che questa è la terza partita in otto giorni, ma vale per tutti. Sono tutte partite decisive, sotto questo aspetto è un campionato entusiasmante”.
I convocati
La buona notizia è il ritorno di Hateboer tra i convocati, Gasperini deve invece fare a meno dello squalificato Gosens. Di fronte la Dea troverà un Bologna ‘tranquillo’ ma attento a non fare brutte figure. Mihajlovic guarda già al futuro: “L’ideale sarebbe tenere i giocatori migliori e prendere una punta e un difensore centrale. Nel mondo ideale si potrebbe fare, vediamo dove ci portano queste sei partite”, ha spiegato il tecnico rossoblù. “Prima di tutto dobbiamo cercare di raggiungere la salvezza, poi cercare di migliorare rispetto agli anni passati”.
Cagliari e Roma
Chi invece è costretto a rincorrere, per obiettivi diversi, sono Cagliari e Roma, domani avversarie alla Sardegna Arena (ore 18). I giallorossi, che non vincono da due gare, si giocano le ultimissime chance di restare in scia alla zona Champions. Ma serve quasi un miracolo, ormai. In ogni caso Fonseca, nelle scelte di domani, deve tenere più di un occhio all’attesissimo appuntamento di Europa League con il Manchester United. “Il Cagliari è in un buon momento, domani vogliamo fare una buona partita e vincere”, ha spiegato il mister lusitano. “Sappiamo che non sarà facile, loro vorranno vincere ma anche per noi è così”, ha aggiunto.
La Roma recupera i pezzi per la trasferta
“Penso che la partita con l’Atalanta sia stata un buon esempio, la squadra ha lottato fino alla fine. E ora deve stare con la testa sul campionato ed essere motivata per questa partita. Ora stiamo bene fisicamente, come abbiamo visto e con più giocatori a disposizione penso che andrà meglio”. La Roma recupera pezzi per la trasferta ma soprattutto in vista dello United. “Smalling, Kumbulla, Spinazzola ed El Shaarawy stanno bene, si sono allenati in questi giorni e sono convocati”, ha annunciato il tecnico Fonseca pronto a varare il turnover. In difesa chance per Fazio, a centrocampo per Reynolds e Bruno Peres, in avanti spazio a Perez e Borja Mayoral.
La rimonta salvezza
Rilanciato dalle ultime due vittorie consecutive, il Cagliari cerca il colpo per tenere viva la rimonta salvezza. Out per squalifica il grande ex Nainggolan: “Non credo ad una Roma distratta dall’appuntamento in Coppa, sono sicuro che tengono anche al campionato. Contro l’Atalanta hanno giocato un’ottima partita, contro una grande squadra”, ha spiegato il tecnico dei sardi Semplici. “Ma a questo punto non possiamo guardare al nome dell’avversario: abbiamo poco da perdere, tanto da guadagnare. Ci aspetta una partita difficilissima”, ha aggiunto. E non può permettersi passi falsi nemmeno il Benevento, staccato dal terz’ultimo posto di appena tre lunghezze.
Il discorso salvezza
La squadra di Filippo Inzaghi non vince dal 21 marzo, data del colpaccio all’Allianz Stadium che sembrava precludere a una svolta. L’occasione per ritrovare i tre punti arriva all’ora di pranzo, quando al Vigorito arriverà un’Udinese che da un po’ di tempo ha alzato il piede dall’acceleratore. Ma il tecnico dei friulani Luca Gotti vuole chiudere il discorso salvezza: “È l’obiettivo che ci stiamo prefiggendo di raggiungere da qualche gara a questa parte, in modo da poter poi puntare a chi ci precede in classifica”, ha spiegato.
“La squadra in questi ultimi turni, che purtroppo hanno prodotto pochi punti, non mi è dispiaciuta dal punto di vista calcistico. Quello che ci ha penalizzato oltremodo sono gli episodi e i dettagli”. Inutile dire che per Inzaghi è “una gara fondamentale”. E la fortuna del Benevento è che “non dobbiamo guardare le altre perché il destino è nelle nostre mani”.
(LaPresse)